mercoledì 27 luglio 2011

Pericolo "romanticizzazione"


I romanzi rosa come quelli di Liala o Harmony fanno male alla coppia. Il motivo? Secondo la psicologa Susan Quilliam leggendo questi libri alcune donne finirebbero col non riuscire più a distinguere la realtà dalla finzione, ritrovandosi protagoniste (come le proprie eroine) di adulteri inizialmente idealizzati e terminanti con dolorose separazioni o gravidanze. Dello stesso avviso Roberta Giommi, direttrice dell'Istituto internazionale di sessuologia: «Romanticismo e passione che prevedono il cervello spento non fanno bene», dice la studiosa. «La “romanticizzazione” c’è sia nei romanzi rosa che su Internet. E spinge a non ricordarsi di sé, dei propri diritti, delle protezioni che ci servono. Anche le trentenni, quarantenni, alle prese con la routine dei bambini e del lavoro, tendono a tuffarsi in mondi immaginari non riuscendo più a trovare interessante l’uomo in carne e ossa con il quale vivono. Ma a donne e ragazze io cerco di dire una sola cosa: usate la vostra di fantasia, guardando i lati positivi della realtà e lavorandoci, invece di farvi usare da quella altrui che vi viene venduta».

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ma figuriamoci
chi studia psicologia sa che i libri ,in particolare i romanzi di avventura, i fantsy, i romance e altri, stimolano la creatività e l'immaginazione del lettore, permettendogli di trovare un modo per fuggire dai problemi della vita quotidiana che spesso sono fonte di stress e nei casi patologici diventano causa di depressione.
Al contrario del fumo, dell'alcol e delle droghe non creano alcun genere di dipendenza e inoltre tengono in esercizio la mente
"Un uomo perde il contatto con la realtà se non è circondato dai suoi libri" F. Mitterrand
In questa società dove si è perso il gusto per le piccole cose e per i piccoli piaceri che ci offre generosamente la vita, abbiamo tutt’oggi qualche ancora alla quale agganciarci, per non lasciarci trascinare a fondo dall’aridità della vita di tutti i giorni.
Una di queste è per l’appunto la lettura, uno dei pochi mezzi che ci permettono ancora oggi di sognare senza sentirci sciocchi o in colpa.
Al riparo dai pregiudizi del mondo possiamo afferrare la mano del nostro Principe Azzurro e cavalcando alla luce di una luna porpora sognare liberamente un mondo come piace a noi.
Perché la libertà che può offrire un libro nulla potrà mai eguagliarla.
La libertà di rendere il protagonista proprio come lo avremmo voluto noi…(tratto da un tema di saggio breve).