La triste e improvvisa dipartita della cantante Amy Winehouse porta di nuovo al famoso dibattito relativo al fatidico compimento del ventisettesimo anno di età: davvero questo traguardo è associabile statisticamente al maggior numero di morti fra le rockstar? A 27 anni sono, infatti, deceduti Brian Jones (Rolling Stones), Jim Morrison (The Doors), Jimi Hendrix, Janis Joplin e Kurt Cobain (io aggiungerei anche Robert Johnson)... Ora un sito inglese - http://www.crispian-jago.blogspot.com/ - cerca di svelare l'arcano mistero elencando 100 figure cult dell'universo rock e sviluppando un grafico (1) evidenziante l'età più critica per le rockstar. In effetti, dal consequenziale grafico 2, emerge che in corrispondenza del 27esimo anno il numero di decessi è superiore a quello di tutte le altre età: ce ne sono ben sei. A seguire con 4 dipartite cadauno le seguenti età: 26, 33, 36, 49, 50. In realtà, si evince dal sito, questo dato non prova statisticamente nulla, anzi: supponendo di aumentare il campione da cento a mille rockstar, probabilmente la linea dei ventisettenni sarebbe molto meno significativa. Il fenomeno è probabilmente dovuto al fatto che – in corrispondenza del 27esimo anno di età – dopo vari anni di vita all'insegna di sesso, droga e rock 'n' roll, un organismo è più facile che soccomba agli stravizi. Tutto qua. Alla luce di ciò è possibile affermare che non esistono prove “scientifiche” a favore della tesi “maledetta” del club 27, se non la voglia di rendere ulteriormente affascinante il mondo della musica leggera.
Grafico 1 |
Grafico 2 |
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