mercoledì 14 dicembre 2011

La mummia di Andahuayllas


Un teschio alieno? Non ci crede nessuno, tuttavia la notizia è alquanto curiosa. Si tratta di una mummia presente in SudAmerica, giudicata dall'antropologo Renato Davilla Riquelme - al soldo del Museo dei Rituali Andini di Andahuayllas, provincia di Quispicanchi (Cusco) – appartenente a una specie sconosciuta (ma non terrestre). Secondo la tradizione locale il reperto sarebbe stato rinvenuto in una zona soggetta a fenomeni inspiegabili, in corrispondenza del sito dedicato a Huiracocha, il Dio della cultura andina. L'antropologo ha deciso di diffondere la news dopo aver sentito il parere di tre scienziati che, pur senza scendere nei dettagli, avrebbero giudicato il teschio una vera “stranezza”. Dice lo studioso: «L'apprezzamento è superficiale, ma l’hanno esaminato e hanno affermato che non è terrestre. Il volto è di forma triangolare con un enorme cavità per il cervello. La testa misura una media dai 18 ai 20 centimetri. L’altezza è di 50 centimetri  e lo scheletro è deformato. Mancano la mani, ma le ossa del braccio sono così sottili che sembrano corrispondere quelle di un nano. Ci aspettavamo un supporto scientifico supplementare, ma i medici (stranieri), ci hanno incoraggiato a diffondere la notizia. Va notato che non è ancora stato fatto il test del DNA, o altri studi scientifici specializzati». Simili misure sono riconducibili a quelle di un bimbo di un anno, ma la presenza dei molari e di un'incomprensibile fessurazione craniale cambierebbe completamente le carte in tavola. Si raccomanda una celere analisi del DNA... 

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