Da anni si sente
parlare dell'altezza media delle persone in costante aumento, in Italia e nel
mondo: nel 1890 era, infatti, 164 centimetri, mentre oggi è salita a 175
centimetri. Ma l'altezza di un individuo è direttamente legata alla lunghezza
del suo piede e, dunque, con l'innalzamento della statura si sta anche
verificando un fenomeno su cui raramente soffermiamo le nostre attenzioni:
l'allungamento medio del piede. La
conferma arriva da uno studio effettuato dagli esperti del College of Podiatry
di Londra, dal quale si evince che dal 1970 a oggi il piede dell'uomo e della
donna è "cresciuto" di almeno due taglie. I numeri parlano chiaro.
Nell'uomo si è passati dal 42 al 44, e nella donna dal 36 al 38,5. Il piede di
un adulto alto 175 cm misura oggi in media 28,5 centimetri, contro i 26,5 di
chi, con la stessa statura, è vissuto poco più di quarant'anni fa. Lo stesso
accade nella donna, con il piede che arriva in media a 25 centimetri, due in più
rispetto alle stime del 1970. Ci sono, certo, le eccezioni, ma questi sono i
numeri più frequenti che fanno da contraltare alle altezze medie degli uomini e
delle donne dei paesi occidentali, il cui apice è raggiunto nei Paesi Bassi e
nella ex Jugoslavia. Il motivo? Come per l'altezza, anche in questo caso, il
riferimento è a un mutamento delle abitudini sociali e soprattutto alimentari,
che ha influito sulle dinamiche dell'accrescimento e dello sviluppo. E
sull'ormone della crescita. Oggi non stupisce più nessuno vedere un ragazzo
delle medie che sfiora i 170 centimetri, ma un tempo era assai raro. Gli
adolescenti in media hanno numeri di scarpa più alti dei coetanei vissuti
decenni fa; in cinque anni la media è passata dal 41 al 42, in alcuni casi
addirittura dal 45 al 47. Il fenomeno riguarda anche le ragazze che sempre più
spesso acquistano numeri di scarpe che superano il 40; con casi eclatanti come
quello di Emma Cahill, 19enne tedesca che presenta piedi lunghi 33 centimetri,
i più grandi d'Europa. E i bambini, che non solo presentano piedi più lunghi di
quelli di un tempo, ma anche più larghi. L'obesità ha, di fatto, la sua
importanza, e anche il ricorso frequente al cosiddetto "cibo
spazzatura", che favorisce l'accumulo di chili di troppo. «L'allungamento
dei piedi, infatti, dipende anche dal peso e non solo dalla crescita in
altezza», racconta Lorraine Jones, del College of Podology. «Occorre, pertanto,
fare ancora più attenzione alle scarpe che si acquistano, valutando la diversa
pressione che i piedi esercitano all'interno di una calzatura, la comodità e
l'aderenza». Quel che però stupisce gli studiosi londinesi è che i problemi ai
piedi rimangono sempre gli stessi. Il 29% delle donne lamenta disagi con le
tante scarpe a disposizione; e anche l'uomo non è da meno e nel 18% dei casi ha
problemi a deambulare agilmente. I maggiori fastidi derivano dall'ispessimento
della cute, dall'insorgenza di calli e vesciche, e da dolori muscolari. In
molti casi è la conseguenza dell'acquisto di scarpe troppo grandi o troppo
strette. E il fenomeno è in aumento per via dell'acquisto via internet che
spesso porta alla scelta di prodotti non idonei al proprio fisico.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
-
Oggi praticamente ogni organo può essere trapiantato, consentendo la sopravvivenza (anche di molti anni) di individui altrimenti spacciati. ...
-
La maggior parte delle persone, quando parla al telefono o partecipa a una riunione, se ha a disposizione un foglio bianco e una biro, si ri...
-
Adamo: 930 anni. Set: 912. Noè: 950 anni. Matusalemme: 969 anni... Sono gli anni che avevano alcuni dei più importanti personaggi della Bibb...
Nessun commento:
Posta un commento