Il tragitto di Curiosity |
Stamane,
7.30 ora italiana, la sonda Curiosity della NASA è atterrata su
Marte. Un successo di grande portata scientifica, che potrà dare
nuovi ragguagli in merito alla realtà biologica e geologica
marziana. Si è trattato di una missione molto delicata e assai
difficile da portare a compimento. Mars Odissey ha ricevuto il
messaggio di ok da Curiosity, facendo sapere al mondo che la missione
è andata a buon fine. La nuova sonda, molto più grande e possente
di Spirit e Opporunity, ha scattato la prima foto subito dopo
l'ammartaggio: mostra una ruota del rover che poggia sulla superficie
rossa del cratere di Gale. Qualche giorno fa Spigolature ha
presentato l'impresa, riferendo delle difficoltà legate
soprattutto alle ultime fasi di atterraggio, i “sette minuti di
terrore”. In 420 secondi Curiosity ha, in ogni caso, raggiunto con
successo il suo obiettivo, facendo esplodere di gioia i tecnici della
NASA, che hanno paragonato questo giorno a quello della conquista
della Luna. La missione durerà due anni, con la partecipazione anche
dell'Italia, che ha presentato un chip contenente un ritratto di
Leonardo Da Vinci. Barack Obama ha definito l'arrivo d Curiosity su
Marte «un exploit tecnologico senza precedenti». E ha aggiunto: «Il
successo di questa notte ci ricorda che la nostra supremazia, non
soltanto nello spazio ma anche sulla Terra, dipende dalla nostra
capacità di continuare ad investire con intelligenza
nell'innovazione, nella tecnologia e nella ricerca fondamentale, cosa
che ha sempre fatto sì che il mondo invidi la nostra economia».
Altrettanto euforico il direttore della NASA. «È assolutamente
incredibile, ed è un grande giorno per il popolo americano», ha
commentato Charles Bolden. «Tutti dovrebbero essere orgogliosi,
perché Marte è una conquista di tutti».
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