Cani paraplegici riacquistano l’uso delle gambe dopo un’iniezione di polietilene glicole, sostanza impiegata come antigelo. È il risultato ottenuto da studiosi della Purdue University di Indianapolis, negli Usa. I ricercatori – guidati da Richard Borgens - ritengono di poter agire in questo modo anche sull’uomo, così da restituire la mobilità a persone vittime di incidenti e patologie legate a deficit del sistema neurologico. L’iniezione ha permesso alle cellule nervose di riparare il midollo spinale danneggiato senza compromettere le altre funzioni vitali. Nello studio sono stati coinvolti 19 cani paraplegici, di età compresa tra i 2 e gli 8 anni: gli animali non erano più in grado di utilizzare le zampe posteriori paralizzate. I quattrozampe sono stati sottoposti a un trattamento con antigelo per otto settimane. Si è visto che 13 dei 19 animali coinvolti, circa il 68% del totale, hanno ripreso a camminare normalmente. Non è ancora chiaro il meccanismo che sta alla base del fenomeno, ma si suppone, rivelano i ricercatori, che la sostanza chimica possa agire come una sorta di ‘cerotto molecolare’ in grado di interagire con i bordi delle cellule nervose nel midollo spinale.
(Per info: http://www.vet.purdue.edu/cpr/research.html)
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