L’asilo? Esiste anche nel mondo dei capodogli. Lo afferma Shane Gero, studioso della Dalhouse University in Scozia. Lo scienziato ha osservato i capodogli in due punti distinti del pianeta: il mar dei Caraibi e il mar dei Sargassi. Nel primo mare ha notato che quando le mamme capodoglio vanno in cerca di cibo (seppie e calamari), lasciano i propri piccoli in custodia ad altre femmine adulte che, in pratica, si comportano come maestre d’asilo (e provvedono anche all’allattamento dei nuovi nati). Nel mare dei Sargassi, invece, dove il numero di questi mammiferi è più esiguo, l’asilo non c’è, ma ci sono dei parenti stretti che si prendono cura dei figli della mamme capodoglio impegnate altrove. Nella maggiore parte dei casi, come accade nell’uomo, si tratta dei nonni; qualche altra volta di parenti più alla lontana che quindi finiscono per svolgere a tutti gli effetti il ruolo di babysitter. La necessità di riunire gli esemplari più giovani in gruppi che poi vengono seguiti a vista dai grandi, è dovuta al fatto che molto spesso i capodogli appena nati cadono vittime delle orche, mammiferi particolarmente voraci.
(Pubblicato su Libero il 15 luglio 09)
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