
Boom dello psicologo di quartiere
Lo psicologo di quartiere a Milano? Un vero successo. Lo comunicano gli amministratori locali dopo un periodo di prova di sei mesi e 2600 colloqui. A beneficiare del servizio proposto dal Comune in collaborazione con il Laboratorio di psicologia clinica dell'Università Cattolica, sono soprattutto le donne (il 79%) e molti lavoratori (42%). Per il momento lo psicologo di quartiere è disponibile in 24 farmacie della città, ma presto la sua azione potrà essere ampliata. "Il servizio potrebbe essere esteso anche ad altre farmacie", rivela l'assessore comunale alla Salute, Giampaolo Landi di Chiavenna. Mentre Letizia Moratti dice che "a Milano nessuno è solo e c'è sempre una porta a cui bussare". In certi casi sono state raddoppiate le ore di consulenza. Mediamente un cittadino che si rivolge allo psicologo di quartiere beneficia di tre colloqui privati. In totale sono emerse 750 situazioni problematiche. I disagi più sentiti? Quelli riguardanti i conflitti di coppia e famigliari. Molti gli ansiosi e i depressi e chi esagera con l'alcol.
Un piccolo segreto per diminuire la sofferenza fisica...
Vincere il dolore maneggiando i soldi. Non è una barzelletta, ma il suggerimento lanciato da studiosi dell'Università del Minnesota per "immunizzare" la sofferenza. Gli esperti hanno chiesto ad alcuni volontari di contare grosse cifre di denaro prima di essere scottati con acqua bollente. Alla fine si è visto che le persone alle prese con monete e banconote presentano una tolleranza al dolore maggiore rispetto agli altri. Secondo gli scienziati questo fenomeno si spiega col fatto che la sensazione di possedere dei soldi aumenta l'autostima e con essa la resistenza al dolore.
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