Carne
Va posta nel ripiano più basso, sopra i cassetti, conservata nella sua confezione originale se ermetica, oppure in contenitori di vetro con il coperchio o in un piatto, avvolta in carta argentata o pellicola trasparente. Particolare attenzione va riservata alla carne di pollo, che può contenere la salmonella. È importante isolare la carne cruda dagli alimenti cotti, dai formaggi e dai latticini. Le carni crude andrebbero consumate entro 4 giorni, quelle cotte entro 8 giorni.
Pesce
Anche il pesce va conservato nel primo ripiano in basso del frigo, in contenitori chiusi o comunque avvolti in fogli di alluminio. Meglio lavarlo prima di conservarlo. L’ideale è consumarlo entro un paio di giorni. Tonno, sardine e altri pesci in scatola vanno conservati in frigo, coperti da alluminio, una volta aperta la confezione, e consumati in un paio di giorni.
Uova
Vanno lasciate nella confezione originale o sistemate nell’apposito portauova, nella portiera, per evitare il contatto con altri alimenti: il guscio, infatti, è poroso e permeabile ai microrganismi. Le uova possono rimanere in frigo anche per un mese (rispettando la data di scadenza sulla confezione).
Formaggi
Si devono sistemare nella zona meno fredda del frigo, quindi sul ripiano più alto, avvolti in carta oleata o fogli di alluminio, e inseriti in un contenitore chiuso ermeticamente. Per evitare che ammuffiscano, si può mettere nel contenitore qualche zolletta di zucchero o una manciata di riso (che assorbono le muffe). I formaggi freschi vanno consumanti in 2 o 3 giorni, quelli stagionati possono anche un mese.
Latte e burro
Latte e burro
Yogurt, latte e burro possono essere posizionati nella portiera o sul ripiano più alto. Il latte fresco, il burro e gli yogurt devono essere consumati entro la data di scadenza; il latte a lunga conservazione, una volta aperto, in due o tre giorni.
Sughi e salse
Vanno posizionati nella parte centrale del frigo, in contenitori coperti e vanno consumati entro due o tre giorni. Ricordarsi sempre di scaldarli bene prima di mangiarli in modo da uccidere eventuali germi.
Salumi
Vanno posti nel ripiano centrale de frigo, all’interno delle loro confezioni originali di plastica o avvolti nella carta oleata e argentata, quindi racchiusi in contenitori a chiusura ermetica. Senza protezione possono facilmente essere attaccati dai batteri. I salumi in busta vanno consumati entro la data di scadenza riportata sulla confezione, mentre quelli affettati dal salumiere si conservano per 3-4 giorni.
Frutta
Si conserva nei cassetti nella parte bassa del frigo. Attenzione a non tenerla troppo tempo: in genere, dopo una decina di giorni può essere attaccata da muffe che, oltre a rendere la frutta immangiabile, possono diffondersi deteriorando altri prodotti. Quella non ancora matura si può lasciare fuori dal frigo, tranne d’estate.
Verdure
Sughi e salse
Vanno posizionati nella parte centrale del frigo, in contenitori coperti e vanno consumati entro due o tre giorni. Ricordarsi sempre di scaldarli bene prima di mangiarli in modo da uccidere eventuali germi.
Salumi
Vanno posti nel ripiano centrale de frigo, all’interno delle loro confezioni originali di plastica o avvolti nella carta oleata e argentata, quindi racchiusi in contenitori a chiusura ermetica. Senza protezione possono facilmente essere attaccati dai batteri. I salumi in busta vanno consumati entro la data di scadenza riportata sulla confezione, mentre quelli affettati dal salumiere si conservano per 3-4 giorni.
Frutta
Si conserva nei cassetti nella parte bassa del frigo. Attenzione a non tenerla troppo tempo: in genere, dopo una decina di giorni può essere attaccata da muffe che, oltre a rendere la frutta immangiabile, possono diffondersi deteriorando altri prodotti. Quella non ancora matura si può lasciare fuori dal frigo, tranne d’estate.
Verdure
Va riposta nei cassetti in basso, separata dalla frutta. L’ideale è proteggerla con sacchetti che vanno bucherellati per consentire la circolazione dell’aria, senza la quale si forma acqua che potrebbe farla marcire. In genere va consumata entro otto giorni.
(Per ulteriori info: http://www.virologia.unimi.it/)
(Pubblicato sul numero 7 di OkSalute)
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