giovedì 25 giugno 2009

Manager, piloti, avvocati. Tutti in fila dal chirurgo plastico per continuare a far carriera

Uomini e donne sempre più spesso si sottopongono a lifting per motivi di lavoro. Accade in Usa, secondo un recente articolo divulgato sulle pagine del New York Times. La percentuale di uomini è del 22%; quella delle donne del 15%. Sono soprattutto i manager, gli avvocati, i piloti d’aereo, e gli agenti immobiliari a sottoporsi a trattamenti di chirurgia estetica. Il motivo? Le pressioni lavorative e l’alta competitività. Secondo Alan Matarasso, medico newyorkese “c’è chi già a 50 anni si sente vecchio e tagliato fuori” e non ha dunque altra alternativa se non quella di “tornare più giovane” per rimettersi in gioco e continuare a far carriera. L’Accademia americana di plastica facciale dice che dal 2003 al 2004 il numero di lifting alla fronte, trattamenti al botulino e resurfacing al laser sugli uomini sono più che raddoppiati. Il risultato è spesso molto soddisfacente. Quasi sempre, infatti, chi si sottopone a lifting ha poi maggiori chance di successo in ambito lavorativo: viene accettato di più e guadagna meglio. Tuttavia conviene non esagerare. Tirare troppo la pelle, oltre una certa soglia di “credibilità”, potrebbe infatti avere l’effetto opposto. E anziché migliorare le condizioni professionali, potrebbe peggiorarle. Secondo gli esperti l’ideale è dunque sottoporsi al cosiddetto light–lifting, microtecnica che si concentra soprattutto sulle piccole imperfezioni del viso. La tecnica di light-lifting si realizza in anestesia locale e viene programmata su misura per restituire al viso la giusta armonia. “Si tratta di una tecnica combinata - dice Carlo Alberto Pallaoro, specialista in chirurgia plastica a Padova - valutata dopo un attento studio del volto e dello stato della pelle. Per un ottimale risultato estetico è importante considerare i singoli parametri facciali, mettendoli in giusto rapporto tra loro, così da dare al contesto viso un’armoniosa continuità. La tecnica può essere applicata anche per rendere più sensuale la zona occhi, punto che normalmente attrae e su cui maggiormente si focalizza l’attenzione di chi ci osserva”.

(Per ulteriori info: http://www.alanmatarassomd.com/dr_matarasso.htm)

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