mercoledì 3 giugno 2009
Raggi ultravioletti contro l'inquinamento dei fiumi e delle falde acquifere
Pulire le acque dei fiumi e dei laghi tramite l’impiego di raggi ultravioletti. È la proposta dei ricercatori dell’Università del Maryland e del National Institute of Standards and Technology (NIST) negli Stati Uniti. I ricercatori hanno messo a punto un sistema che consente di distruggere i bifenili policlorurati, sostanze chimiche molto pericolose per l’ambiente e per la salute umana: dai pesci, infatti, finiscono nello stomaco dell’uomo, provocando patologie varie tra cui i tumori. Il sistema ideato dagli americani si basa sulla azione di raggi ultravioletti, del tutto identici a quelli prodotti quotidianamente dal sole che, a una determinata lunghezza d’onda (2540 angstrom), sviluppano la loro azione disinquinante. Gli esperti hanno già testato la loro efficacia all’interno di piccoli corsi d’acqua. La nuova tecnica disinquinante potrebbe tornare molto utile anche per la “sterilizzazione” delle falde acquifere e dei pozzi, spesso contaminati da colibatteri. Lo studio originale è stato pubblicato sulla rivista “Environmental Science & Technology”.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
-
Oggi praticamente ogni organo può essere trapiantato, consentendo la sopravvivenza (anche di molti anni) di individui altrimenti spacciati. ...
-
La maggior parte delle persone, quando parla al telefono o partecipa a una riunione, se ha a disposizione un foglio bianco e una biro, si ri...
-
Adamo: 930 anni. Set: 912. Noè: 950 anni. Matusalemme: 969 anni... Sono gli anni che avevano alcuni dei più importanti personaggi della Bibb...
Nessun commento:
Posta un commento