
Un fenomeno raro che si
ripresenterà nel luglio 2015: la luna blu. Ma il riferimento non è
al colore del nostro satellite, bensì al fatto che si verificherà un nuovo plenilunio, dopo quello di inizio mese. L'appuntamento è per domani sera: la luna blu sarà al suo massimo
splendore alle 15.58 ora italiana. Mentre la prima luna piena si è avuta il 1
agosto. Ma come mai accadono questi “imprevisti” astronomici?
Semplicemente perché il calendario formato da dodici mesi dell'anno
non è perfettamente calibrato con le fasi lunari. In media la luna
blu si verifica ogni 2,7 anni (ma si può arrivare fino a cinque anni
di distanza fra un evento e l'altro). L'ultimo mese “doppio”
risale, infatti, al 2010. La luna blu ha anche ispirato molte
canzoni, interpretate fra gli altri da Elvis Presley ed Ella
Fitzgerald. Ma il nominativo, con ogni probabilità, risale a più di
quattrocento anni fa. Viene ufficialmente considerato dal 1932,
comparendo sull'almanacco americano Maine Farmer's. Ad essa si
riferivano anche gli antichi, considerandola di buon auspicio,
soprattutto dal punto di vista spirituale. E motivo di divinazione e
incantesimi. È, peraltro, associata ad animali misteriosi come i
serpenti e i gufi e piante particolari come il sambuco (diffusissimo
proprio in Brianza, dove i riti pagani si sono mantenuti per secoli).
Storicamente ci sono anche dati che confermerebbero il suo reale
colore blu, dovuto a fenomeni geologici. Nel 1883, per esempio, con
l'eruzione del vulcano Krakatoa, in Indonesia, si ebbe grande
produzione di pulviscolo che falsò i normali colori dell'atmosfera
facendo assomigliare la luna a una gigantesca palla blu. Simili
furono anche gli episodi registrati nel 1927 e nel 1951 dovuti a
grossi incendi.
Nessun commento:
Posta un commento