lunedì 12 maggio 2008

Stelle o triangoli. Lo scarabocchio rivela chi siamo

La maggior parte delle persone, quando parla al telefono o partecipa a una riunione, se ha a disposizione un foglio bianco e una biro, si ritrova a fare disegni o schizzi a caso. Il significato di ciò è molto semplice: si tratta di uno stratagemma inconscio che serve a scaricare la tensione, le ansie del vivere quotidiano. Tuttavia, se ci prestiamo attenzione, possiamo notare che ciascuno di noi scarabocchia quasi sempre le stesse cose, di solito diverse da quelle del vicino di scrivania, o di un famigliare. In questo caso la spiegazione risiede nel fatto che ognuno di noi è diverso dall’altro e quindi è contraddistinto da uno stile grafologico personale, un tratto peculiare e soprattutto un carattere con delle esigenze precise. Gli scienziati, infatti, ritengono che gli scarabocchi che siamo soliti disegnare su un foglietto non rappresentano dei disegnini privi di significato, bensì una vera e propria chiave di lettura del nostro temperamento e delle nostre necessità. Chi è abituato disegnare facce e faccine è un individuo alla perenne ricerca di sé, un soggetto che desidera il contatto con chi lo circonda. Chi invece traccia delle spirali che dal centro si muovono verso l’esterno intende esprimere se stesso, mentre chi le fa nel senso contrario avverte la necessità di trovare del tempo per meditare e riflettere. C’è poi chi disegna figure geometriche come rettangoli, triangoli e quadrati: le persone che colorano queste figure, magari annerendole all’interno, sono soggetti insicuri, ansiosi, alla ricerca di protezione e aiuto; quelle che invece le lasciano vuote sono individui caratterizzati dalla razionalità. La persona tranquilla e serena si solito traccia delle righe orizzontali fra loro, più o meno parallele; quella precisa e rigorosa le fa in senso verticale, e quella che tende a surclassare gli altri le raffigura in diagonale. Disegnare fiorellini, ma anche alberi o il sole, è indice di una natura sensibile, pacifica, e romantica. Mentre raffigurare stelle indica, in particolare, un animo sognatore. La persona equilibrata psicologicamente e concreta realizza spesso dei cubi, magari con qualche lato annerito. Infine, sempre in base ai disegni, è possibile individuare il tipo aggressivo e quello socievole. Il primo è abituato a comporre frecce che però, a seconda della direzione, cambiano il loro significato; con la punta verso l’alto indicano il desiderio di affermarsi, di primeggiare; verso il basso una sorta di ostilità contro se stessi; a destra ottimismo e a sinistra un senso di disagio all’interno della famiglia. Il secondo, cioè quello socievole, è invece solito sviluppare dei cerchi fra loro separati o sovrapposti. Il cerchio è la figura perfetta per tutte le culture, e corrisponde al simbolo dell’eternità.

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