Si sente continuamente parlare di macchine diesel, ibride ed elettriche, con lo scopo di preservare al meglio l'ambiente, cercando di immettere nell'atmosfera il minor numero di molecole di CO2, ma quali prodotti sono veramente validi?
Dapprincipio
i costruttori di automobili avevano un solo scopo: realizzare
macchine che andassero il più veloce possibile. Poi, però, con il
progresso dell'industria e della tecnica, ci si è resi conto che la
velocità non era tutto, anzi: ben presto si convenne che per avere
una macchina davvero funzionante la velocità era solo un piccolo
cavillo da considerare. Sicché oggi, benché molti costruttori
continuino a essere ossessionati da essa, l'attenzione degli
ingegneri automobilistici è concentrata soprattutto sulla necessità
di salvaguardare l'ambiente, cercando di utilizzare meno combustibili
fossili, e lasciando più spazio a motori ibridi o elettrici. Ma come
si può arrivare concretamente a questo risultato? Per capirlo ci si
può soffermare su tre ultimissimi modelli automobilistici, pensati
proprio per dare "respiro" ai nostri cieli: Nissan Leaf,
Toyota Prius Hybrid, Seat Leon Ecomotive.
Test
di valutazione comprendente: rapporto con l'ambiente, costo,
praticità, guida. Luogo: strada fra Londra e Brooklands (circuito di
corse automobilistiche), in Surrey, percorrendo strade cittadine, di
campagna, a singola e doppia corsia...
NISSAN LEAF
La
Nissan Leaf è una macchina completamente elettrica. In italiano
significa "foglia", termine che più "green" di
così non si può. Dalla sua una prerogativa assolutamente vincente:
il fatto di non immettere nell'atmosfera alcunché di nocivo; quindi
zero emissioni di CO2. La sua azione è garantita da un propulsore
elettrico con una potenza di 80kW (pari a 109 CV); si avvale del
funzionamento di batterie al litio che conferiscono al mezzo
un'autonomia di 160 chilometri, e una velocità massima di 140 km/h.
È l'ideale per una famiglia composta di quattro persone. Il suo
prezzo? Fra 27mila e 32mila euro.
Nome:
Nissan Leaf
Prezzo: da 27.000 a 32.000 euro
Prezzo: da 27.000 a 32.000 euro
Motore:
motore elettrico, 80kW
Performance
ed emissioni: 0-27,2 m/s in 11,9 secondi, 0g/km di CO2
La
Prius, forse la più evoluta nell'ambito delle ibride, macina 22,1
chilometri con un litro. All'alimentazione tradizionale si affianca
quella garantita da un motore elettrico: in generale, l'automobile, è
stata progettata per far sì che funzioni soprattutto il motore
elettrico, a discapito di quello a benzina. Rispetto alle altre
ibride in commercio può viaggiare basando la sua autonomia sui 60 kW
di potenza offerti dal motore elettrico (modalità EV), risparmiando
energia ed evitando immissioni di CO2 nell'atmosfera. Il prezzo varia
in base al modello: Base
27.200 euro, Active 28.400 euro, Executive 34.100 euro.
Nome:
Toyota
Prius Hybrid
Prezzo:
da 27.000 a 34.000 euro
Motore:
1,798cc, 4 cilindri benzina più motore elettrico
Performance
ed emissioni: 0-27,2 m/s in 10,4 secondi, 89g/km CO2
Infine
abbiamo la Seat Leon Ecomotive. È la più economica e quella più
tradizionale, fra le auto prese in esame. Funziona grazie al motore
diesel Common Rail, con una potenza di 170 CV. Durante il traffico
intenso e le code si spegne, evitando di inquinare, inoltre è
caratterizzata da un design tale da vincere al meglio l'attrito con
l'aria, aspetto fondamentale per consumare meno. Le
emissioni di CO2 sono, dunque, limitate da 135 a 119 g/kg. La nuova
Leon Ecomotive è disponibile in due allestimenti: Reference, al
prezzo di 19.545 euro e Stylance, a 20.535 euro.
Nome:
Seat Leon Ecomotive
Prezzo:
da 19.000 a 20.000 euro.
Motore:
1,598cc, 4 cilindri diesel
Performance
ed emissioni: 0-27,2 m/s in 11,5 secondi, 99g/km di CO2
THE WINNER: Seat Leon Ecomotive
Ammettendo
una gamma di prodotti Nissan come la Leaf, si potrebbe pensare che
sia questa la macchina ecologica ideale, partendo dal presupposto che
non emette sostanze nocive all'ambiente. In realtà sul suo conto
sussistono vari dubbi. Prima di tutto bisogna capire da dove arrivare
la materia prima che consente il rifornimento energetico del mezzo:
se provenisse da centrali elettriche a carbone, infatti, si avrebbe
comunque produzione di anidride carbonica. Va poi tenuto presente
che, una macchina di questo tipo, avrebbe poco peso a livello
sociale e ambientale se prodotta in scala limitata come sta
avvenendo. Infine sarebbero necessarie batterie più potenti per
conferirle una buona autonomia che ora non possiede. Per ciò che
riguarda la Prius, si segnala la sua ottima efficienza, ma si sa che
questo è solo uno dei tanti parametri da valutare per considerare
valido un mezzo. Con ciò si può pensare che la macchina ecologica
ideale per il momento sia la Seat, dotata complessivamente di
caratteristiche che soddisfano sia l'uomo che l'ambiente. È
probabilmente la macchina doc per una famiglia “green”, anche se
la strada da percorrere per raggiungere la perfezione è ancora assai
lunga.
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