giovedì 17 giugno 2010

Marissa Mayer svela i segreti di Google

MARISSA MAYER: 35 anni, è vicepresidente Search Products & User Experience di Google. Ingegnere presso l'azienda di Mountain View dal 1999, ha trascorso l'ultimo decennio a progettare e sviluppare l'interfaccia del motore di ricerca Google. Il magazine Fortune l'ha inserita fra le cinquanta donne più potenti del mondo.

Gennaio 09, www.techradar.com
Google è il motore di ricerca più popolare, in grado di effettuare una ricerca su milioni di pagine web in alcuni millisecondi. Che atmosfera si respirava all'inizio?
Eravamo piccolissimi. Google era composta da sole 20 persone. Il clima, però, era dei migliori e vi era molta speranza e intraprendenza. Avevamo la consapevolezza di lavorare su qualcosa che poteva avere un impatto sul mercato, benché non avessimo ancora chiaro il suo reale potenziale.

Gennaio 05, Centro di ricerche di Palo Alto della Xerox
È vero che il nome Google è frutto di un errore di pronuncia?
È verissimo. Deriva dal termine googol, la cui pronuncia è praticamente identica. (Googol indica un numero intero esprimibile con un 1 seguito da 100 zeri e venne ideato dal matematico americano Edward Kasner, ndr).

Novembre 09, IDG News Service
Qual è il motore di ricerca perfetto? Se disponesse di una bacchetta magica e potesse crearlo dal nulla, a cosa assomiglierebbe?
Sarebbe una macchina in grado di rispondere a questa domanda, dico davvero.
Cosa sarebbe in grado di fare?
Comprendere discorsi, domande, frasi, concetti; cercare tutte le informazioni del mondo, trovare differenti idee e concetti, e presentarli in un modo davvero informativo e coerente.

Marzo 09, Nova24
Parliamo dei “search engine” di domani, descrivendo un contesto il cui centro di gravità non è il motore di ricerca, ma l’utente con le sue esigenze, finalmente comprese e soddisfatte...
Le persone riescono ad effettuare mediamente il 10, forse il 20% delle ricerche online che hanno in mente e ciò avviene perché i motori di ricerca oggi hanno ancora limiti importanti. A pensarci bene, l’uso delle parole chiave, per quanto pratico, non è esattamente intuitivo. Ben diverso sarebbe se Google accettasse domande dirette, da scrivere nel solito spazio vuoto o, meglio ancora, da pronunciare ad alta voce con il microfono acceso.

Dicembre 09, www.readwriteweb.com
Intanto compaiono nuovi sistemi di comunicazione...
Negli ultimi anni, in effetti, è emerso un nuovo tipo di informazione: gli updates in tempo reale come quelli su Twitter sono diventati non solo un nuovo modo di comunicare i sentimenti e le sensazioni delle persone, ma anche un interessante fonte di informazione.

Settembre 08, Los Angeles Times
Cosa succederà nei prossimi 10 anni?
I prossimi 10 anni saranno dedicati all’innovazione. Il settore delle ricerche non è finito. Stiamo cercando di monetizzare nuove forme di contenuti come il settore dei video online, le mappe ed i libri.
E più in là nel tempo?
Un domani la Rete sarà sempre più ricca di elementi multimediali che troveranno nuovo posto nella pagina dei risultati di ogni ricerca. Con Google Universal Search abbiamo fatto il primo passo e creato un utile spazio di sperimentazione, ma è solo l’inizio: un domani avremo pagine di risultati dove media diversi potranno convivere in maniera più armoniosa.

Maggio 10, www.techmeme.com
Risale a pochi giorni fa il nuovo look di Google. Come si è arrivati a questo risultato?
Il web è un'entità in continuo cambiamento, si evolve e si rinnova. È quindi importante anche per siti famigliari come quello di Google aggiornare lo stile, il look. Le modifiche mostrate oggi rappresentano l'ultima evoluzione delle nostre tecnologie di ricerca. Trovare esattamente quello che si sta cercando sarà più facile che mai.

(Pubblicato sul n 4 di Newton)

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