martedì 13 aprile 2010

Bronchiti, allergie, eczemi. Ko con le cure termali

Il potere e la magia delle terme. Ora trova conferma anche nella scienza. Fra non molto, proprio a Milano, sarà, infatti, attivato un master di medicina termale. Partirà nel dicembre 2010. Lo scopo è quello di formare figure professionali che potranno trovare sbocchi lavorativi presso centri termali, talassoterapici e di benessere, veri e propri presidi ospedalieri. Non per niente con circa 65mila addetti e un fatturato complessivo di oltre 3,5miliardi di euro, le aziende termali costituiscono un'importante risorsa dell'economia italiana. Non solo. L'aumento del fatturato delle cure termali - effettuabili in 380 stabilimenti del Belpaese - nel 2009 è stato del 2,5% pari a + 800milioni di euro. Ma perché piacciono così tanto le cure termali? Perché fanno bene. In tutti i sensi. Secondo uno studio francese appena pubblicato sulla rivista Complementary Therapies in Medicine, questo tipo di cura è ottima, per esempio, per gli stati ansiosi. Si è infatti visto che immergersi in bagni termali è addirittura più efficace dell'azione della paroxetina, farmaco che influenza i livelli di serotonina nel cervello, strettamente legati a condizioni di benessere psichico. Alle terme si va anche per migliorare le condizioni di salute concernenti l'apparato respiratorio, la pelle e la circolazione. Con adeguate inalazioni, aerosol, irrigazioni nasali è possibile contrastare efficacemente riniti e sinusiti. Stop anche alle bronchiti con acque sulfuree. A Sirmione è stato da poco inaugurato un centro per i più piccoli con difficoltà respiratorie e allergie. Ha inoltre preso il largo una nuova tecnica chiamata 'Politzer crenoterapico' (che funziona con una specie di oliva in vetro che viene introdotta nel naso per facilitare la respirazione). La pelle viene mantenuta giovane ed elastica grazie alle acque sulfuree o arsenicali ferruginose. Così si combattono molte patologie fra cui psoriasi, eczema, e dermatite seborroica. Per la circolazione, invece, le terme sono raccomandate perché bloccano l'insufficienza venosa, tramite acque carboniche o salsobromoiodiche. Secondo gli scienziati il benessere arrecato dalle terme non è solo salutare, ma anche economico. Gli specialisti hanno, infatti, verificato che chi frequenta i bagni termali spende molto meno in farmaci rispetto a chi evita questo tipo di cura. In questo momento vari centri europei stanno addirittura studiando la possibilità di tenere lontani i tumori grazie alle cure termali, basate sull'azione antibatterica e antinfiammatoria delle acque sulfuree. Altri studi invece stanno facendo luce sul potere terapeutico dei fanghi, per ciò che riguarda la protezione della cartilagine ossea dall'artrite.

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