mercoledì 9 dicembre 2009

GIOCATORI DA STRAPAZZO

Giocatori compulsivi (e non). Di fatto giocare online sta diventando un fenomeno sempre più frequente, nonché assai redditizio per le aziende che confezionano questo tipo di prodotti. Ecco qualche numero interessante. Negli Stati Uniti, in media, un adolescente trascorrere 31 ore online (per dare un'idea dell'enormità del tempo passato davanti a un monitor basti pensare che a scuola i ragazzi non trascorrono più di 35 ore la settimana). Buona parte di questo tempo è dedicato ai MMOG, "Massively Multiplayer Online Game", non patatine. Nel 2009 il fatturato di questa incessante attività dovrebbe superare i 10miliardi di dollari, un quinto, circa, dell'intera industria dei videogame. Gran parte degli incassi deriva dagli abbonati che sono circa 28milioni, in pratica l'intera popolazione di Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia e Irlanda. Gli esperti dell'ospedale di Legnano, però, fanno notare che i videogame potrebbero essere nocivi soprattutto per i più giovani, che non hanno ancora un cervello ben sviluppato. Secondo i medici del nosocomio lombardo, i giochi online, sottopongono il cervello a continue stimolazioni e impulsi che, se non vengono elaborati correttamente, sono immagazzinati in modo acritico, con tutte le conseguenze del caso: aggressività, paura, desensibilizzazione al valore dell'azione. Se guardiamo all'intero pianeta scopriamo invece che ogni giorno si giocano online circa 1milione e 250mila partite di FIFA 2010 (e ogni minuto vengono visti 1milione e 250mila video su Youtube). Dicevamo il gioco compulsivo… Spesso il fenomeno è figlio del gioco d'azzardo che, ovunque, sta crescendo a dismisura. Gennaio 2009, Italia: ben 7milioni di italiani tentano la fortuna online, affrontando complessivamente una spesa di 250milioni di euro, la stessa cifra destinata ogni 365 giorni - nel Belpaese - all'acquisto di lassativi. In Italia il poker online coinvolge il 55% dei giocatori. A seguire ci sono le scommesse sportive (38%), i gratta e vinci virtuali (3%), l'ippica (2,5%). Dunque, qualche volta, c'è anche chi vince, e vince tanto. Il record di vincita appartiene a una donna olandese che a giugno di quest'anno s'è portata a casa la bellezza di 4.300.000 euro… grazie alle slot machines virtuali! (Wired, che ha compiuto la ricerca, fa comunque notare che la cifra non sarebbe bastata a coprire le spese per le nozze del calciatore Wayne Rooney costate oltre 6milioni di euro).

(Pubblicato su www.milanoweb.com)

Nessun commento: