giovedì 12 novembre 2009

I sette cani più intelligenti

L’intelligenza dei cani è equiparabile a quella di un bambino di due, due anni e mezzo. Parola del noto psicologo e comportamentista canino Stanley Coren che ha recentemente pubblicato uno studio sull’argomento. Ma ora c’è di più. Ovvero che non tutti i cani sono intelligenti allo stesso modo. Secondo lo scienziato della University of British Columbia di Vancouver (Canada) è addirittura possibile stabilire l’intelligenza di un quattro zampe in base al numero di parole che è in grado di comprendere: i “meno” intelligenti arrivano a comprenderne 165, i più “dotati” 250. Non solo. I cani cognitivamente più capaci riescono anche a contare fino a 4-5, conoscono le regole basilari dell’aritmetica, e sanno adottare stratagemmi per “imbrogliare” il padrone o un altro animale. «Sotto quest’ultimo aspetto sono molto simili agli umani», ha detto Coren. Lo studioso ha quindi stilato una classifica dei cani più intelligenti, riferendosi a razze diverse fra loro per caratteristiche anatomiche e comportamentali. Secondo Coren il cane più intelligente in assoluto è il Border Collie (nella foto), cane di taglia medio grande, originario della Gran Bretagna: c’è chi sospetta che discenda dai cani pastore da renna giunti in Scozia con l’invasione dei vichinghi. L’animale ha una grande dote: impara tutto e subito con grande facilità. Per questo motivo, però, è importante fin dai suoi primi mesi di vita impartirgli le giuste regole, per non correre il rischio di ritrovarsi con un animale abituato a far disastri. È molto affettuoso, docile e ha una grande fiducia nelle proprie possibilità. In Francia e in Germania viene impiegato come cane da difesa e polizia. Inoltre è un’ottima guida per i non vedenti. Al secondo posto c’è il Barboncino, dal francese Barbet. È anche chiamato “cane pecora” o “cane da guerra”. E a quest’ultimo proposito il riferimento è al leggendario Moustache, un barboncino che accompagnò Napoleone in tutte le sue campagne. Secondo gli esperti il Barboncino oltre a essere molto intelligente è anche simpatico, divertente e sensibile. Il Pastore tedesco è al terzo posto. L’animale fa venire in mente il famosissimo Rin Tin Tin (dell’omonima serie televisiva per ragazzi). La razza nasce in Germania alla fine del XIX secolo e secondo numerosi specialisti deriverebbe dall’incrocio fra antichi lupi e cani domestici. La sua agilità e le sue caratteristiche muscolari giovano all’uomo in vario modo. I pastori tedeschi, infatti, vengono impiegati per condurre greggi, ma anche come cani antidroga, per cercare dispersi e vittime di frane o valanghe. È un cane equilibrato, dai nervi saldi e docile con il padrone e la famiglia che con cui vive. Al quarto posto della classifica di Coren c’è il Golden Retriever, fra i cani che negli ultimi tempi stanno avendo più popolarità. La sua storia inizia in Gran Bretagna verso la fine dell’Ottocento. Fra le sue qualità ci sono l’ubbidienza, la dolcezza e l’estroversione. È un giocherellone nato e ha una naturale propensione per il mondo dei bambini. Il Dobermann - al quinto posto - viene riconosciuto ufficialmente nel 1898: il primo esemplare era originario della Germania. Pacifico, attento e tollerante, è spesso additato come un animale pericoloso e feroce. In realtà gli unici Dobermann pericolosi sono quelli che non sono stati addestrati correttamente o hanno patito esperienze particolari. Il Pastore delle Shetland - al penultimo posto - deriva probabilmente dall’incrocio fra i collie e l’iceland yakkin, un piccolo cane islandese. Veniva utilizzato nelle isole omonime per curare le pecore. Riconosciuto ufficialmente nel 1909 è apprezzato per la sua dolcezza, ricettività, brillantezza. Infine fra i cani più intelligenti figura il Labrador. Originario dell’isola di Terranova si fa notare per il suo temperamento mite e socievole e per il grande feeling che ha con l’acqua. È un ottimo compagno di giochi per i più piccoli, ma non è consigliato come cane da guardia: all’arrivo del ladro c’è il serio rischio che cominci a girargli intorno scodinzolando.

(Pubblicato su Libero il 12 novembre 09)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Pastore delle Shetland - ... Veniva utilizzato ... per curare le pecore.
Un cane-medico :) forse per "badare alle pecore"