martedì 24 novembre 2009
Studiosi di Chicago propongono la pet therapy negli ospedali
Si conoscono da tempo gli effetti positivi della pet therapy, terapia basata sull'impiego di animali (specialmente cani) per migliorare la salute delle persone, soprattutto per ciò che riguarda lo stress e le malattie cardiovascolari. Ora però si scopre che la vicinanza con un animale è addirittura in grado di limitare il dolore e - in fase post operatoria - di ridurre del 50% le medicazioni. Secondo gli studiosi avere un animale vicino nei momenti difficili della vita, porta a un significativo miglioramento delle condizioni psichiche ed emozionali, che si ripercuote sull'intero organismo, facilitando la guarigione e diminuendo gli sforzi dei medici per rimettere in piedi un malato. Alla luce di ciò, Julia Havey, della Loyola University di Chicago, dice che i cani potrebbero svolgere un ruolo determinante nella guarigione dei pazienti anche e soprattutto negli ospedali, dove raramente, per non dire mai, ci si affida alla Pet Teraphy. "I nostri risultati portano a considerare seriamente l'ipotesi di introdurre gli animali nei nosocomi", spiega la ricercatrice. Lo studio - presentato lo scorso mese durante l'International Society of Anthrozoology conference, avvenuta a Kansas City - mette anche in luce che, le donne operate per un tumore al seno - con vicino un quattrozampe - percepiscono meno dolore e prima ritornano a condurre la vita di sempre.
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