sabato 27 marzo 2010

Sesso e tv per vincere la crisi post-separazione

Tv e sesso. Ecco dove vanno a parare le donne subito dopo una separazione o un divorzio. È ciò che emerge da una ricerca condotta dall’Associazione donne e qualità della vita. Gli scienziati hanno intervistato un campione di donne, con una convivenza importante alle spalle, di età compresa tra i 30 e i 50 anni. Il primo dato che emerge parla di un vero e proprio atteggiamento “bulimico” nei confronti della televisione e delle pratiche sessuali. Si è visto che il 62% delle intervistate guarda la tv in media per 4 ore al giorno, soprattutto di sera. Il 29% dalle 2 alle 3 ore al giorno, solo il 9% si trattiene davanti al piccolo schermo per un’ora o meno. Per quanto riguarda l'aspetto sessuale, si è visto che il 40% delle mille intervistate ha una relazione stabile, mentre le altre preferiscono gli incontri occasionali. Di queste, in particolare, il 20% si definisce addirittura “affamata di sesso” e il 22% frequenta discoteche e altri luoghi di ballo. Una separata su tre va oltre i quattro rapporti la settimana. “Dopo la separazione", commentano i ricercatori, "le donne si sentono libere, per cui hanno voglia di ricominciare con altre persone e si danno da fare”. Il 31,7% delle intervistate era composto da separate legalmente; le divorziate erano il 30%, il 26,3% le separate illegalmente e il 12% le coniugate dopo il divorzio. Nella maggior parte dei casi la crisi post-separazione viene superata con successo. Solo il 13% accusa, infatti, seri problemi di natura psichica. In ogni caso per superare la crisi, l’ideale è tuffarsi nel mondo del lavoro. A seguire dedicarsi ai figli, al volontariato e agli hobby. In Italia sono circa 2milioni e mezzo le donne separate o divorziate.

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