Ansia, attacchi di panico, stati depressivi e fobie di vario tipo. Grazie ai farmaci oggi molti disturbi di questo tipo possono esseri curati e guariti. Ma più in generale, anche stando attenti a ciò che si mangia è possibile incidere sull’umore, migliorandolo. Secondo gli esperti ci sono infatti alimenti che contengono principi attivi specifici, in grado di agire sui neurotrasmettitori cerebrali legati al benessere psichico. «Una dieta salutare è la migliore partenza per rinsaldare l’umore» dice Diane M. Becker, direttrice del Center for Health Promotion presso la Johns Hopkins School of Medicine in Usa. Secondo Becker per migliorare la propria salute psichica a tavola è necessario, innanzitutto, assumere alimenti ricchi di vitamina B12 e acido folico. Come il manzo magro, il salmone grigliato, i broccoli, ma anche il pollame e i prodotti caseari. Secondo Edward Reynolds del King’s College di Londra queste sostanze sono capaci di prevenire i disordini del sistema nervoso, i saliscendi dell’umore, e addirittura la demenza. La conferma arriva anche da studi di natura antropologica: si è infatti visto che le popolazioni che consumano abbondantemente cibi ricchi di acido folico e vitamina B12 sono quelle meno depresse. Altro elemento fondamentale per contrastare i cali d’umore è il selenio: 55 microgrammi di selenio al giorno sarebbero l’ideale per uomini e donne. Il selenio si trova nel pane, nella frutta secca, nei fagioli, nei legumi, nelle sardine e anche nei cereali. Ricerche condotte dall’Università di Cardiff dimostrano che i cereali riducono il senso di affaticamento, attenuano la depressione, migliorano le capacità cognitive dopo appena una settimana dalla loro costante assunzione. E poi ci sono gli omega 3, contenuti nel pesce: trota, tonno, salmone, sardine. Delle loro eccellenti proprietà parlano gli scienziati dell’Università del Texas i quali aggiungono che «il pesce serve anche a combattere la depressione post partum». Grazie alla cospicua presenza di grassi gli omega 3, appunto, proteggono il cuore e migliorano l’attività cerebrale. Fondamentale per una buona attività del cervello è anche la vitamina D. Si trova anche questa nel pesce (sgombro, tonno, salmone), ma anche nel fegato, nel formaggio e nei prodotti caseari, soprattutto nel latte. Da una ricerca condotta dall’Università di Cambridge su duemila persone con più di 65 anni emerge che gli individui con livelli più bassi di vitamina D hanno maggiori problemi di comprensione. E veniamo al cioccolato: in particolare quello fondente contiene sostanze che qualche scienziato ha giudicato efficaci quasi quanto quelle presenti in certi medicinali: si possono citare la feniletilamina e la difenildantonina. «Il cioccolato è un eccellente ricostituente psicologico» sottolinea Becker. Incrementa la quantità di endorfine, ormoni importanti per la salute mentale. Infine, per mantenere saldo l’umore, è importante cibarsi abbondantemente anche di frutta e verdura. Chi mangia più di due porzioni al giorno di frutta e verdura - grazie alla vitamina C ed E - ha infatti l’11% in più di probabilità di godere di buona salute e di conseguenza di stare meglio d’umore. Da evitare, invece, alcol e caffeina.
(Pubblicato su Libero il 28 luglio 09)
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