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(Pubblicato su Libero il 12 maggio 09)
E l'alter ego di Ramon Campayo...
La Comunità Medica Internazionale lo ha definito l’uomo con la maggiore capacità mnemonica del mondo. Tanto per rendere l’idea di ciò di cui stiamo parlando basta ricordare che è in grado di imparare a memoria dall’inizio alla fine ben 261 libri. Non solo. La sua mente possiede anche la capacità di memorizzare numeri da 10 mila cifre, da ripetersi anche al contrario. Il suo nome è Gianni Golfera, ha 32 anni, è docente e ricercatore in strategie di apprendimento e memorizzazione, e da tempo i medici del San Raffaele di Milano e del Massachusetts Institute of Technology (Mit) di Boston lo tengono sotto osservazione per capire di più di questa mente brillante. “In realtà – spiega a Libero Golfera – io ho una intelligenza normalissima. Semplicemente faccio tesoro di accorgimenti che servono a rinforzare la memoria, piccoli esercizi quotidiani che tutti potrebbero affrontare. Le ultime ricerche in ambito scientifico riguardanti le mie capacità di apprendere e memorizzare – va avanti lo studioso - confermano che non risulta esserci nessun fattore genetico alla base di una memoria prodigiosa”. Ed è proprio partendo da questo presupposto che Golfera rende noto a tutti il suo metodo personale per incrementare le capacità mnemoniche: è il metodo Gigotec, da Gianni Golfera Technique. “Ho elaborato questo e-book dopo 16 anni di ricerche finalizzate al miglioramento della memoria e allo sviluppo delle risorse umane – ammette Golfera. Di questo metodo ne stanno beneficiando un po’ tutti: studenti, bambini, professionisti, deputati della Camera. “Sono 101 strategie per imparare a memorizzare ogni cosa con grande facilità – prosegue il ricercatore -. Strategie che esperti dell’ospedale del San Raffaele hanno definito “ideali per migliorare le prestazioni mnemoniche”. Ma vediamo alcune di queste strategie. Per esempio: come si fa a tenere a mente il norme di persone che ci hanno appena presentato e che, categoricamente, scordiamo dopo pochi secondi? “Quando ti presentano una persona nuova e vuoi ricordare il suo nome, oltre che utilizzarlo durante la conversazione ti conviene associarlo ad una persona che già conosci e che porta lo stesso nome – dice Golfera -. Se non conosci nessuno con quel nome, puoi ricordarlo comunque associandolo al nome di una persona famosa, ad esempio associandolo ad Alberto Sordi se il nome è Alberto. Con il mio insegnamento, i partecipanti possono apprendere facilmente i nomi di oltre 100 persone consecutivamente, impiegando solo un quarto di secondo per impararli, ricordandoli a tempo indeterminato”. Altri accorgimenti. La musica. Le onde alpha, caratterizzate dagli 8 ai 12 cicli al secondo, sono il sottofondo ideale quando si studia o si lavora. Il suggerimento è quindi quello di ascoltare a basso volume musica classica o sinfonica: così si favorisce la concentrazione e la capacità di apprendimento. Ordine: il piano su cui si lavora deve essere libero da oggetti che non si utilizzano. Il disordine confonde la mente e le idee. Orario: l’ideale per apprendere sono le 11 di mattina. L’orario peggiore le 14.00. Alla mattina il cervello è più fresco, più recettivo, al pomeriggio lo è meno, in particolare dopo aver mangiato. Pausa: il cervello ha una capacità di attenzione di 40 minuti. È dunque indispensabile concedersi delle piccole pause di 10 minuti una tantum. Acqua. Il nostro corpo è costituito soprattutto da acqua: per tale motivo la raccomandazione di Golfera è quella di mantenere il corpo sufficientemente idratato. Una corretta idratazione permette di ottenere una concentrazione migliore.
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