Disegno antico raffigura una pioggia di pesci |
Ancora. Nel 2010, a marzo, a Lajamanu, piccolo centro nord australiano abitato da appena 669 persone, si assistette a una pioggia di pesci persici bianchi a strisce: «La tempesta potrebbe aver trascinato in quota i pesci per più di 15 chilometri», rivela Mark Kersemakers, dell'Agenzia australiana di meteorologia. «Qui sono praticamente congelati e dopo un po' sono precipitati al suolo». Fenomeni della stessa natura sarebbero avvenuti anche nel 1974 e nel 2004. Nel 1986 si parlò addirittura di una pioggia bovina. Un aereo con a bordo bestiame stava per precipitare nei cieli dell'estremo oriente russo. Gli occupanti pensarono quindi di alleggerire il carico lanciando dal velivolo 23 mucche che sfiorarono una barca nel mare di Okhotsk: c'è chi però sostiene che sia solo una leggenda. Ma riguardo alle “piogge di animali” la scienza cosa dice di preciso? Gli esperti indicano le cosiddette “piogge di animali” come un fenomeno meteorologico raro, ma assolutamente veritiero e per nulla “fantascientifico”. In generale sono la conseguenza di eventi atmosferici violenti come trombe d'aria, tornado, uragani. Le trombe d'aria che si sviluppano in mare possono trasportare pesci per chilometri e chilometri. Le cronache parlano di piogge di rane, pesci, uccelli. Animali che giungono vivi o morti alla fine del viaggio. O congelati: nel 1997, per esempio, Kim Ho, un pescatore coreano, finì all'ospedale dopo aver ricevuto in testa un calamaro surgelato. Sono magari situazioni tragicomiche che si verificano quando gli animali vengono trasportati in alta quota, dove le temperature scendono sotto lo zero termico. La scienza si basa anche sulle numerose testimonianze storiche risalenti a ogni epoca. Lo storico greco Ateneo, nella sua antologia storica “I sofisti a banchetto” - scritta intorno al 200 a.C. - parla, per esempio, di una pioggia di pesci durata tre giorni e di uno spettacolare diluvio di rane. Qualcosa del genere è narrato anche da Fenia, Filarco e Eraclide Lembo. Nel 1578 ci si riferisce a una pioggia di topi a Bergen, in Norvegia. Il 16 febbraio 1861 a una tempesta di migliaia di pesci gatto a Singapore.
Grafico della BBC che illustra il "volo" di alcuni pesci da uno stagno al terrazzo di un edificio |
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