martedì 14 settembre 2010

IL POTERE DELLE NINNE NANNE

Desiderate che i vostri figli da adulti diventino dei provetti ballerini? Allora fategli ascoltare più ninne nanne possibili. È il suggerimento di uno studio canadese condotto da esperti della McMaster University. Gli scienziati hanno evidenziato che le cantilene delle mamme indirizzate ai neonati hanno il potere di attivare e potenziare determinate aree cerebrali preposte alla percezione del ritmo, e quindi alla base della capacità di seguire una certa melodia senza andare fuori tempo. Gli esperti ritengono che con le ninne nanne sia possibile stimolare l’intelligenza musicale, che è la più precoce a svilupparsi e resta invariata per tutta la vita; melodie semplici, basate sul senso del ritmo e adatte al livello di sviluppo del bambino sono particolarmente adatte alla crescita, e in più hanno un fondamentale valore educativo poiché arricchiscono il vocabolario dei più piccoli. Gli studiosi hanno infine evidenziato che la persona che canta - la mamma, il papà, la tata - crea nei bambini i presupposti per lo sviluppo dell'area cerebrale preposta alla comunicazione. La funzione della ninna nanna è fare addormentare il bambino grazie a un ritmo ripetitivo, che produce una specie di effetto ipnotico. A questo contribuiscono sia la melodia sia le parole, che spesso si ripetono dando un senso di monotonia. Il ritmo è generalmente determinato dal movimento, cui viene sottoposto il bambino, tra le braccia della mamma o in una culla che viene mossa. Musicalmente c’è da osservare che l’estensione delle melodie è ristretta e le scale utilizzate spesso contano su un numero limitato di note. Il canto a bocca chiusa (humming) e la ripetizione, con lunghezza variabile di parole nonsense (simili anche in aree fra loro distanti), sono altre caratteristiche comuni delle ninne nanne.

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