lunedì 19 luglio 2010

(Im)possibili viaggi nel tempo, nello spazio e nella mente umana

Michio Kaku durante una conferenza
MICHIO KAKU, 63 anni, è un fisico teorico impegnato da anni nello studio della teoria delle stringhe. Attivissimo anche come divulgatore scientifico, insegna fisica teorica al City College di New York. Lo scienziato non esclude la possibilità che attorno al nostro sistema solare esistano civiltà senza che ce ne rendiamo conto. Tra i suoi libri più noti: “La Fisica dell'Impossibile”.

Novembre 03, Scientific American
IN CHE MODO E' CAMBIATO NEGLI ULTIMI ANNI L'APPROCCIO SCIENTIFICO AI VIAGGI NEL TEMPO?
Anche solo dieci anni fa chi fra gli scienziati parlava di viaggi nel tempo veniva deriso. Oggi, però, le cose sono cambiate. Siamo a una svolta epocale: ieri bisognava dimostrare la possibilità di viaggiare nel tempo, oggi restano solo da individuare le leggi fisiche alla base del fenomeno, dato ormai per scontato.

Maggio 10, tio.ch
I BUCHI NERI POTREBBERO CONSENTIRE LA COMUNICAZIONE CON MONDI LONTANI?
Nell'universo i buchi neri sono piuttosto abbondanti; una civiltà che riuscisse a venire a capo dei numerosi problemi tecnici ad essi associati, potrebbe considerarli seriamente come una possibile via di fuga dal nostro universo.
UN ESEMPIO SPECIFICO?
Il wormhole situato al centro dell'anello di Kerr può connettere il nostro universo ad altri universi, o a punti diversi dello stesso universo. L'unico modo per capirlo sarebbe quello di inviare delle sonde, usando un supercomputer per calcolare la distribuzione delle masse nel cosmo e le correzioni quantistiche alle equazioni di Einstein attraverso il wormhole.

Ottobre 08, Dailygrail.com
LEI E' UNO DEI POCHI SCIENZIATI A PARLARE DI UFO SENZA PRECONCETTI.
In ambito scientifico il termine UFO non viene nemmeno considerato – tenuto conto del fatto che la distanza fra le stelle è così grande che ci vorrebbero migliaia di anni per un extraterrestre per raggiungere la Terra - ma io la vedo in modo diverso. Mi riferisco alla possibilità dell'esistenza di civiltà un milione di anni più progredite della nostra (civiltà di Tipo III, secondo la scala Kardasherv) per le quali i viaggi interstellari potrebbero non essere un'utopia.
Gennaio 09, Scienzaeconoscenza.it
SU COSA SI BASA LA TEORIA DELLE STRINGHE?
Sulla semplice idea che ciascuna delle centinaia di particelle subatomiche che osserviamo in natura si manifesti come vibrazioni di una corda, la quale assomiglia a un elastico molto sottile. Ciascuna vibrazione corrisponde a una particella subatomica. La stringa, muovendosi, costringe lo spazio-tempo circostante ad arrotolarsi, come Einstein aveva predetto. In tal modo, otteniamo una splendida unificazione della teoria dei quanti e della relatività. È l'unica teoria che possa vantare un simile risultato.

Marzo 10, Bigthink.com
IN 90 SECONDI SI PUO' RIASSUMERE CIO' CHE EINSTEIN HA FATTO?
Se dovessi fare un elenco delle venti persone più importanti dell'umanità, metterei di sicuro anche Einstein. I re e le regine vanno e vengono, molti imperatori hanno lasciato delle tracce storiche della loro esistenza, ma niente di più. Einstein invece con le sue teorie ha rivoluzionato il modo di concepire l'uomo e l'universo. Einstein è la risposta a tutto. Tutto ciò che vediamo intorno a noi, l'elettronica, i satelliti, gli acceleratori di particelle, partono dal suo lavoro.

Giugno 10, 20minutos.es
COSA POTRANNO FARE I NOSTRI FIGLI CHE NOI ANCORA NON POSSIAMO REALIZZARE?
Potranno accedere a internet con strumenti hitech applicabili agli occhiali o alle lenti a contatto. Non avranno alcun problema se si ammaleranno al fegato, al cuore, ai reni: la rigenerazione degli organi in laboratorio sarà una realtà.

Aprile 08, Sfsignal.com
NEL SUO LIBRO “FISICA DELL'IMPOSSIBILE” TRATTA TEMI CHE OGGI SONO A ESCLUSIVO APPANNAGGIO DELLA CINEMATOGRAFIA. COSA POTREMO VEDERE REALIZZATO FRA POCO?
Chiamo Classe I le tecnologie impossibili che saranno possibili entro qualche decina d'anni. Sorprendentemente, la maggior pare di ciò che vediamo oggi nei film rientra in questa categoria. Nella Categoria I annovero, per esempio, invisibilità, teletrasporto, telecinesi, telepatia.

Marzo 2010, Bigthink.com
COME FINIRA' L'UNIVERSO?
Siamo abituati a pensare che l'universo invecchiando rallenti la sua corsa post Big-Bang. In realtà dalle ricerche emerge che l'universo sta accelerando in modo galoppante. Da ciò deduciamo che non ci sarà nessun Big Crunch. Dunque l'ipotesi più plausibile è che un giorno guardando il cosmo non vedremo più nulla perché le galassie saranno troppo distanti fra loro e le stelle avranno bruciato tutto il loro “combustibile”.

Intervista pubblicata sul mensile Newton

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