Le
tracce di un'antica popolazione rinvenute in Alaska, potrebbero spiegare i
misteri che ancora avvolgono le caratteristiche sociali e antropologiche degli
Yupik, popolo indigeno di origine eschimese, assimilabile ai più famosi inuit. Si
tratta di un'area di scavo nei pressi del villaggio di Quinhagak, a mille
miglia dallo Stretto di Bering.
Gli archeologi dell'Università di Aberdeen, in
Scozia, guidati da Rick Kneght, hanno individuato preziosi reperti e
soprattutto importanti tracce organiche degli antichi abitanti del luogo, fra
cui alcune ciocche di capelli in perfetto stato di conservazione. Da qui s'intende
partire per capire le relazioni con le popolazioni attuali, affidandosi anche
allo studio degli isotopi che potranno confermare il tipo di dieta osservato
dagli antichi alaskani.
Il sito fu abitato durante la cosiddetta "piccola
età glaciale", compresa fra i 1450 e il 1850 d.C.; un periodo di grande
freddo che colpì tutto l'emisfero boreale, e che obbligò molte tribù a migrare
verso angoli più caldi.
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