Le orchidee ingannano le vespe per agevolare i processi di
impollinazione. È il risultato evolutivo ottenuto da un vegetale che cresce in
Australia. Chiloglottis trapeziformis – questo il nome scientifico della
specie esaminata - attira i maschi della Neozeleboria cryptoides con un profumo
che è lo stesso utilizzato dalle femmine per conquistare i partner, e in questo
modo si assicura la sopravvivenza della specie.
Utilizza in particolare dei ferormoni, composti chimici dei
quali gli imenotteri si servono anche per comunicare, orientandosi verso una
fonte di cibo, o imparando a distinguere una specie amica da una straniera. Gli
scienziati hanno battezzato “chiloglottone” la sostanza chimica isolata.
L’orchidea, in pratica, inganna i maschi della vespa
facendogli credere di essere il partner da fecondare. Solo i vegetali guadagnano
qualcosa da questa singolare relazione, mentre per il maschio dell’insetto è
solo un’inutile perdita di tempo e di energie. Lo studio è stato pubblicato
sulla rivista scientifica Science e condotto da un team di ricercatori
australiani e tedeschi.
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