mercoledì 3 giugno 2009

Xenotrapianti più vicini, grazie alle staminali 'riprogrammate' dei maiali

Xenotrapianti sempre più vicini. Grazie alle ricerche di un team di studiosi cinese. Gli scienziati – guidati da Lei Xiao dell’Istituto di Biochimica e Biologia cellulare di Shanghai - sono infatti riusciti a creare in laboratorio le prime cellule staminali embrionali di maiale riprogrammando cellule adulte dell’orecchio e del midollo osseo dell’animale. In pratica hanno ottenuto cellule bambine potenzialmente in grado di trasformarsi in ogni tipo di cellula (e/o tessuto). Secondo Molecular Cell Biology questa scoperta potrebbe portare allo sviluppo di organi umanizzati ‘di ricambio’, così da risolvere la cronica penuria d’organi. “Le cellule pluripotenti dei maiali potranno essere utilizzate in numerose situazioni, in particolare nel campo dei trapianti d’organo – spiega Xiao -. La specie suina, del resto, è molto simile a quella umana e anche le strutture degli organi fondamentali sono assimilabili”. In più si può pensare di creare maialini transgenici più resistenti alle malattie e più indicati all’alimentazione umana.

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