martedì 13 maggio 2008

Le donne vivono di più, perchè si ammalano di più

Le donne soffrono molto di più degli uomini, ma campano in media 5-7 anni in più. Il motivo? In parte è ancora avvolto nel mistero, anche se alcuni studiosi stanno facendo luce sulla loro particolare fisiologia, sicuramente alla base della loro longevità. Per ciò che riguarda il dolore fisico e psichico patito dalle donne va innanzitutto detto che le esponenti del gentil sesso presentano un sistema immunitario più tollerante di quello maschile. Alla base di ciò c’è la necessità di assicurare al feto (derivante dall’incontro tra due corredi genetici differenti) un ambiente idoneo nel quale accrescersi. “Durante la gravidanza per evitare il rigetto del feto entrano in azione molecole come l’alfa-feto-proteina ed alcuni ormoni steroidei – ci spiegano i ricercatori dell’Ospedale milanese San Raffaele -. Queste sostanze attuano una funzione immunosoppressiva che riduce l’intervento delle difese immunitarie contro l’embrione in fase di crescita”. Ma c’è il rovescio della medaglia. Un sistema immunitario più tollerante significa infatti rischiare di ammalarsi di più di patologie autoimmuni. Ecco perché questi morbi sono 5 volte più frequenti nelle donne che nei maschi. Fra queste abbiamo per esempio l’artrite reumatoide e il lupus eritematoso sistemico. La prima colpisce in Italia lo 0,5 percento della popolazione, circa 300mila soggetti e riguarda 4 donne ogni uomo. La seconda una media di 40 persone su 100mila in Europa, di cui il 90 percento di sesso femminile. Le donne sono emotivamente più fragili. E questo aspetto della loro fisiologia si riflette su patologie come il colon irritabile, la depressione e l’emicrania. Il genere femminile rappresenta i due terzi delle persone affette da colon irritabile e i ricercatori puntano il dito sui cambiamenti ormonali legati al flusso mestruale. Uno studio americano ha invece verificato che per ogni uomo ci sono quasi due donne che hanno avuto almeno un episodio di depressione. Sono stati individuati diversi fattori di rischio che interessano la sfera femminile, il più gettonato sembra essere una tendenza a pensare troppo, a soffermarsi sui torti di poca importanza subiti, a crogiolarsi nelle emozioni tristi. Infine l’emicrania colpisce le donne in un rapporto di cinque a uno rispetto agli uomini. Alla luce di tutto questo non possiamo fare a meno di chiederci: come può la donna vivere 5-7 anni in più dell’uomo se soffre così tanto? Per rispondere ci viene in aiuto un libro recentemente pubblicato in Francia da due ginecologi: “Perché le donne soffrono di più ma vivono più a lungo?”. Secondo gli esperti il primo motivo riguarda il fatto che le donne, proprio perché stanno sempre male, (l’uomo direbbe “ne hanno sempre una”), sono perennemente dal medico. Ciò significa che sono costantemente in cura, e quindi potenzialmente più protette dal trascorrere degli anni. Altro motivo riguarda il fatto che hanno più difese contro l’infarto e l’ictus. Alcuni studiosi dicono infatti che il ciclo mestruale ripara addirittura le arterie danneggiate e garantisce alle donne un prezioso scudo anti-infarto. “Gli estrogeni – raccontano gli studiosi dell’università di Padova - non soltanto stimolano la produzione di cellule che servono a creare l'endotelio (pavimento delle arterie), ma giocano anche un ruolo fondamentale nella formazione del recettore Beta, il cui compito è quello di occuparsi del buon funzionamento dell’endotelio”. Studiosi della University of British Columbia giustificano infine la longevità delle donne con il termine “microchimerismo”. Secondo i ricercatori, quando una donna è in gravidanza, molte sue cellule si "trasferiscono" nel feto, così come alcune cellule del feto migrano nell’organismo materno. Molte delle cellule che trapassano la placenta sono staminali embrionali, e quindi potenzialmente in grado di proteggere la madre nel caso di infezioni o lesioni, anche anni dopo il concepimento e la gravidanza.

Nessun commento: