giovedì 8 maggio 2008

Presto un vaccino contro il colesterolo

Un vaccino contro il colesterolo, alla base di patologie come l’ictus e gli infarti, segnerebbe una vera svolta nell’ambito delle malattie cardiovascolari: attualmente, infatti, l’uso delle statine, tipici farmaci per tenere a bada i grassi di troppo nel sangue, possono avere delle controindicazioni e non sempre consentono di raggiungere i risultati sperati. Ma ora, due team scientifici, uno francese e uno americano, stanno proprio lavorando per ottenere al più presto una sostanza che, introdotta nell’organismo, impedisca alle particelle di grasso di ancorarsi alle pareti dei vasi sanguigni, ostruendo il normale circolo sanguigno e predisponendo a malattie cardiovascolari. In particolare, il team francese, del Centro di ricerche cardiovascolari Inserm-Lariboisiere di Parigi, indaga l’azione dei linfociti Treg,mentre gli studiosi Usa della società Avant immuno therapeutics, nel Massachusetts, quella della cosiddetta proteina Cetp. Nel primo caso il riferimento è a sostanze che agiscono al contrario dei linfociti T: questi ultimi sono responsabili dell’ipercolesterolemia, a differenza dei linfociti Treg, il cui compito è ridurre l’infiammazione dei vasi. Gli studiosi intendono somministrare nel corpo umano alcuni tipi di Treg, in associazione al relativo antigene chiamato ovalbumina. Si pensa perciò di dar vita a un vaccino a tutti gli effetti a base di proteine capace di moltiplicare l’azione benefica di questi linfociti. I test condotti sui topi hanno dato ragione alle intuizioni dei francesi: il vaccino introdotto negli animali ha permesso infatti una riduzione del 75 percento delle placche lipidiche. Il lavoro degli americani è invece incentrato sulla cosiddetta “via anti-Cetp”. In questo caso si tratta di individuare un vaccino contro la proteina (Cetp) responsabile del trasferimento degli esteri del colesterolo: questa proteina, in particolare, cattura i grassi dalle lipoproteine Hdl (colesterolo buono) e li trasferisce sulle Ldl (colesterolo cattivo). Anche qui i test sugli animali sono andati a buon fine. E ora gli scienziati Usa dicono che è assolutamente verosimile poter presto intervenire anche sull’uomo. Il vaccino, in questo caso, si prefigge di mantenere alti i livelli di colesterolo buono, e bassi gli altri. Sono circa 13 milioni gli italiani con troppi grassi nel sangue: il 25 per cento della popolazione femminile ed il 21 per cento degli uomini. 63 italiani su cento ignorano completamente la pericolosità del colesterolo, o hanno le idee confuse. Solo il 50 percento delle persone con colesterolo alto si cura.

Il colesterolo e i trigliceridi costituiscono la maggior parte dei grassi contenuti nel nostro organismo.

Il colesterolo è prodotto dal fegato ed è presente in tutte le cellule dell'organismo. Serve per la sintesi di alcuni ormoni, gioca un ruolo fondamentale nella produzione della vitamina D, è un costituente delle membrane cellulari e di vari tessuti.

Oltre alla quota prodotta normalmente dal corpo, il colesterolo può essere introdotto dall’esterno con l’alimentazione: è presente in alimenti come carne, burro, salumi, formaggi, tuorlo dell’uovo, fegato.

Il valore del colesterolo totale non deve superare i 200 mg/dl.
Il valore del colesterolo-LDL non deve superare i 100 mg/dl.
Il valore del colesterolo-HDL non deve superare i 50 mg/dl.
Il valore dei trigliceridi non deve superare i 150 mg/dl.

Nessun commento: