giovedì 1 maggio 2008

20milioni di americani sono cleptomani

Sempre più persone sono colpite da cleptomania, l’irresistibile impulso a rubare anche se non è necessario. A dare l’allarme è l’associazione statunitense Cleptomaniacs and shoplifeters anonymous (Casa). Secondo i dati acquisiti una persona su undici ruba qualcosa ogni anno. Numeri notevoli che, riferiti solo agli Usa, significano 20milioni di persone che ogni 12 mesi si appropriano di qualcosa di altri. Tra gli oggetti più rubati, ai primi posti prodotti per la rasatura, macchine fotografiche digitali e Dvd. A seguire cosmetici, borse, profumi, cellulari, videogame, compact disc. Perché si ruba senza motivo? Stando agli studiosi della Casa i sofferenti di cleptomania sono tutti soggetti psicologicamente vulnerabili. Tra loro si distinguono i “dilettanti”, il 56,4 percento dei cleptomani. Sono ladruncoli abituali, rubano piccoli oggetti con un piano preciso. Fermati dalle forze dell’ordine dicono sempre di non aver mai rubato prima. Gli “impulsivi”, il 15,4 percento dei cleptomani, compiono un centinaio di furti nella vita. Rubano oggetti poco costosi senza premeditazione. Gli “occasionali” sono il 15 percento di chi ruba senza motivo. Sono di solito minorenni responsabili di una decina di furti all’anno. Lo fanno soprattutto per sfida, per una forma di trasgressione. Ci sono poi i “semi-professionisti” (11,7 percento), individui per cui il taccheggio è un aspetto fondamentale della propria esistenza. Rubano articoli di valore e spesso rivendono ciò che hanno involato. Psicologicamente si considerano vittime dell’ingiustizia sociale e non provano nessun senso di colpa. Infine abbiamo gli “episodici” che rappresentano solo l’1,7 percento dei cleptomani ma sono anche i rappresentanti delle forme di cleptomania più gravi. Sono individui che rubano per autopunirsi.

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