venerdì 9 maggio 2008

Lo sbadiglio ci salva dalla noia

Il significato dello sbadiglio? Mantenerci attivi ed efficienti. È il resoconto di uno studio condotto da esperti di New York, dopo aver sottoposto a particolari test una quarantina di persone. Secondo i ricercatori della Grande Mela, Andrew Gallup e Gordon Gallup, lo sbadiglio serve a corroborare il cervello, in particolare a facilitare la circolazione cerebrale e quindi a permettere all’ossigeno di raggiungere ogni distretto del più importante organo umano. Quattro i gruppi di individui coinvolti nella sperimentazione. Partendo dal presupposto che tutti i volontari dovevano osservare un video riportante dei soggetti che stavano sbadigliando, al primo gruppo è stato chiesto di respirare con la bocca; al secondo con bocca e naso; al terzo di immettere ed emettere aria con un tappo nel naso; al quarto di respirare normalmente. Infine i ricercatori hanno valutato il numero di sbadigli emessi da ogni individuo partecipante al test. Ecco il risultato. Si è visto che sbadigliavano solo quelli a cui era stato detto di respirare con la bocca o normalmente. Questo significa che il famoso “contagio” dello sbadiglio riguarda esclusivamente coloro che respirano con la bocca e non quelli che lo fanno con il naso. Stando agli studiosi Usa i soggetti che respirano con il naso infatti non hanno bisogno di “refrigerare” il cervello, poiché i vasi sanguigni dell’organo olfattivo sono direttamente collegati alla massa neuronale. Al contrario, chi respira con la bocca, non riuscendo a ossigenare adeguatamente il cervello, ricorre allo sbadiglio che, consentendo un ingresso maggiore di aria nella cavità orale, porta a una maggiore stimolazione della circolazione cerebrale. Un analogo esperimento è stato compiuto ponendo un panno bagnato o caldo sulla fronte dei volontari. Anche qui si è quindi visto che lo sbadiglio contagia solo quelli che avevano bisogno di rinfrescare il cervello, ovvero quelli con il panno caldo. Infine dicono i ricercatori che paradossalmente lo sbadiglio “non concilia il sonno, ma lo combatte”. E citano l’esempio dei paracadutisti: “Costoro sbadigliano spesso prima di lanciarsi. È la prova che lo sbadiglio è un segnale di transizione fra lo stato di veglia e quello di sonno, oppure fra lo stato di noia e quello di attivazione”.

Nessun commento: